POVERO GRILLO FACEVA L’ORTOLANO
DALLA MISERIA E S’IMPEGNO’ ‘L GABBANO
C’ERA UN GRILLO IN UN CAMPO DI LINO
LA FORMICUZZA GLI CHIESE UN FILINO
DICE LO GRILLO: CHE COSA NE VUOI FARE
CALZE E CAMICIA MI VOGLIO MARITARE
DICE LO GRILLO: LO SPOSO SONO IO
LA FORMICUZZA: SONO CONTENTA ANCH’IO
ECCO ARRIVATI AL GIORNO DELLE NOZZE
UN FIASCO DI VINO E TRE CASTAGNE COTTE
ERANO IN CHIESA GLI STA PER DA’ L’ANELLO
IL GRILLO CASCA,
GLI SI SPACCO’ IL CERVELLO
ERAN LE SETTE DI LA’ DAL MARE
QUANDO SI SEPPE
CHE IL GRILLO STAVA MALE
ERAN LE OTTO DI LA’ DAL PORTO
QUANDO SI SEPPE
CHE IL GRILLO L’ERA MORTO
LA FORMICUZZA
DAL GRAN DOLORE IMPAZZA
SPOSA NOVELLA SI RITROVO” RAGAZZA
TUTTI I GRILLINI
E SI VESTIAN DI NERO
PE’ ACCOMPAGNARE
L’AMICO AL CIMITERO
LE FORMICUZZE
E SI VESTIAN DI BIANCO
PE’ ACCOMPAGNARE
IL GRILLO AL CAMPOSANTO
LA FORMICUZZA DAL GRAN DOLORE
PRESE LE ZAMPE…
SE LE FICCO’ NEL CUORE